Addetti

600

Fatturato

417 MLN €

Settore Merceologico

Commercio e Produzione Vino

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Addetti: 600

Fatturato: 417 MLN €

Settore Merceologico: Commercio e produzione vino

 

Le aziende di ogni dimensione e settore sono, prima di tutto, fabbriche di dati 

Più cresce l’orientamento a guidare i processi interni partendo dai dati e più acquistano importanza le due parole chiave che accompagnano questo approccio: Conoscenza e Precisione. Parole chiavi che, applicate in azienda, forniscono la miglior rappresentazione possibile della realtà attraverso i dati. 

Con l’aiuto di Apra, Caviro ha fatto ‘parlare i propri dati’, in modo da avere informazioni leggibili che, ogni giorno, gli permettono di essere la più grande cantina vitivinicola Italiana. 

La qualità del prodotto che premia l’azienda 

Sin dalla sua costituzione, Caviro ha impostato il suo modello di business sulla sinergia delle lavorazioni, sulla riduzione dell’impatto ambientale e sulla valorizzazione delle sue risorse, grazie all’implementazione di tecnologie abilitanti. 

Caviro è stata fondata nel 1966, con la missione di valorizzare le uve dei propri soci viticoltori che vengono guidati a produrre le varietà di interesse per i diversi mercati, con attenzione alla qualità e ad un ridotto impatto ambientale 

Caviro opera nel settore del vino, dei sottoprodotti della filiera agroalimentare e dell’energia tramite il recupero, valorizzazione e trasformazione degli stessi, riducendo gli scarti delle lavorazioni e di conseguenza riducendo a quasi a zero l’impatto ambientale della propria attività. 

 

Dalle necessità al progetto: i dati come materia prima 

Il progetto Caviro è ricco di componenti e caratteristiche peculiari. I moduli della suite i-wine, sviluppata dalla factory Apra sulle esigenze del settore vitivinicolo, sono stati cuciti sulle esigenze specifiche e integrati nei sistemi di Caviro, per gestire al meglio i dati aziendali e renderli ‘parlanti’. 

La gestione del dato aziendale parte dal primo momento in cui le cisterne varcano la soglia dei siti produttivi di Caviro, fino all’imbottigliamento del prodotto finito. 

L’operatore di cantina infatti, grazie all’autenticazione veloce tramite badge all’applicazione di registrazione dati, è in grado di rendicontare autonomamente real-time tutte le operazioni di cantina. Precedentemente, la registrazione dei dati avveniva il giorno seguente, con trascrizione a mano dell’operatore. Questo modello comportava un ritardo nella gestione dei dati della produzione e la relativa possibilità di errore umano durante il processo di appunti e registratura dei dati. 

Oggi invece, Caviro può contare su dati aggiornati in tempo reale dagli operatori della cantina, integrati anche ai dati prodotti dai macchinari, delle vasche e dei filtri connessi in ottica di industria 4.0 al sistema gestionale aziendale. 

Controllare il processo per ottimizzare la produzione 

Un importante modulo integrato in Caviro è i-wine lab, che permette di configurare i controlli sulle materie prime durante il processo di lavorazione delle masse e di gestire la strumentazione e le attività legate all’intero processo. 

Il modulo i-wine lab infatti permette di gestire le attività di cantina, grazie alla programmazione delle attività e alla loro esecuzione. In questo modo il sistema genera le informazioni necessarie alla tracciabilità del vino e dei prodotti utilizzati nelle lavorazioni, rappresentando un valido strumento per il conseguimento delle certificazioni di prodotto. 

Questo controllo del prodotto permette a Caviro di consegnare in maniera sistematica e ottimizzata i registri telematici SIAN – Sistema Informativo Agricolo Nazionale, obbligatori per il controllo qualità dei prodotti vitivinicoli. 

I dati raccolti in ogni fase della produzione vengono infine sfruttati anche per comprendere margini e costi di lavorazione di ogni prodotto. 

La tecnologia come strumento di innovazione 

Anche la Gerardo Cesari, azienda vinicola veronese facente parte dell’ecosistema Caviro, ha adottato la suite i-wine per la gestione dei propri dati e processi, partendo però da uno step precedente a quello di Caviro, ovvero dalla lavorazione in loco dell’uva raccolta e dell’appassimento di quest’ultima, per creare il famoso Amarone. Un modello di qualità e una tecnologia abilitante integrata in azienda, per avere un unico sistema di tracciabilità e rintracciabilità di prodotti. 

“Il Gruppo Caviro esporta in oltre 80 paesi e rappresenta la più grande Cantina d’Italia e la prima azienda per volumi di vino prodotti del nostro Paese. In questo scenario il tema dei dati non deve essere visto o letto come un tema solo tecnologico, ma come un vettore di business e materia prima di qualsiasi attività aziendale! Apra, insieme a molte altre anime di Var Group, accompagna da anni Caviro nella scoperta del proprio valore, proponendo l’informatica come strumento al servizio dell’informazione”  

-Guido Allione Corporate, Controller IT Gruppo Caviro

Azienda

La qualità del prodotto che premia l’azienda 

Sin dalla sua costituzione, Caviro ha impostato il suo modello di business sulla sinergia delle lavorazioni, sulla riduzione dell’impatto ambientale e sulla valorizzazione delle sue risorse, grazie all’implementazione di tecnologie abilitanti. 

Caviro è stata fondata nel 1966, con la missione di valorizzare le uve dei propri soci viticoltori che vengono guidati a produrre le varietà di interesse per i diversi mercati, con attenzione alla qualità e ad un ridotto impatto ambientale 

Caviro opera nel settore del vino, dei sottoprodotti della filiera agroalimentare e dell’energia tramite il recupero, valorizzazione e trasformazione degli stessi, riducendo gli scarti delle lavorazioni e di conseguenza riducendo a quasi a zero l’impatto ambientale della propria attività. 

Esigenza

Dalle necessità al progetto: i dati come materia prima 

Il progetto Caviro è ricco di componenti e caratteristiche peculiari. I moduli della suite i-wine, sviluppata dalla factory Apra sulle esigenze del settore vitivinicolo, sono stati cuciti sulle esigenze specifiche e integrati nei sistemi di Caviro, per gestire al meglio i dati aziendali e renderli ‘parlanti’. 

La gestione del dato aziendale parte dal primo momento in cui le cisterne varcano la soglia dei siti produttivi di Caviro, fino all’imbottigliamento del prodotto finito. 

L’operatore di cantina infatti, grazie all’autenticazione veloce tramite badge all’applicazione di registrazione dati, è in grado di rendicontare autonomamente real-time tutte le operazioni di cantina. Precedentemente, la registrazione dei dati avveniva il giorno seguente, con trascrizione a mano dell’operatore. Questo modello comportava un ritardo nella gestione dei dati della produzione e la relativa possibilità di errore umano durante il processo di appunti e registratura dei dati. 

Oggi invece, Caviro può contare su dati aggiornati in tempo reale dagli operatori della cantina, integrati anche ai dati prodotti dai macchinari, delle vasche e dei filtri connessi in ottica di industria 4.0 al sistema gestionale aziendale. 

Progetto

Controllare il processo per ottimizzare la produzione 

Un importante modulo integrato in Caviro è i-wine lab, che permette di configurare i controlli sulle materie prime durante il processo di lavorazione delle masse e di gestire la strumentazione e le attività legate all’intero processo. 

Il modulo i-wine lab infatti permette di gestire le attività di cantina, grazie alla programmazione delle attività e alla loro esecuzione. In questo modo il sistema genera le informazioni necessarie alla tracciabilità del vino e dei prodotti utilizzati nelle lavorazioni, rappresentando un valido strumento per il conseguimento delle certificazioni di prodotto. 

Questo controllo del prodotto permette a Caviro di consegnare in maniera sistematica e ottimizzata i registri telematici SIAN – Sistema Informativo Agricolo Nazionale, obbligatori per il controllo qualità dei prodotti vitivinicoli. 

I dati raccolti in ogni fase della produzione vengono infine sfruttati anche per comprendere margini e costi di lavorazione di ogni prodotto. 

Perchè i-wine

La tecnologia come strumento di innovazione 

Anche la Gerardo Cesari, azienda vinicola veronese facente parte dell’ecosistema Caviro, ha adottato la suite i-wine per la gestione dei propri dati e processi, partendo però da uno step precedente a quello di Caviro, ovvero dalla lavorazione in loco dell’uva raccolta e dell’appassimento di quest’ultima, per creare il famoso Amarone. Un modello di qualità e una tecnologia abilitante integrata in azienda, per avere un unico sistema di tracciabilità e rintracciabilità di prodotti. 

“Il Gruppo Caviro esporta in oltre 80 paesi e rappresenta la più grande Cantina d’Italia e la prima azienda per volumi di vino prodotti del nostro Paese. In questo scenario il tema dei dati non deve essere visto o letto come un tema solo tecnologico, ma come un vettore di business e materia prima di qualsiasi attività aziendale! Apra, insieme a molte altre anime di Var Group, accompagna da anni Caviro nella scoperta del proprio valore, proponendo l’informatica come strumento al servizio dell’informazione”  

-Guido Allione Corporate, Controller IT