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Fatturato

8 MLN €

Settore Merceologico

Commercio e Produzione vino

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Addetti: 11

Fatturato: 8 MLN €

Settore Merceologico: Commercio e Produzione vino

La Cantina di Vicobarone rappresenta una delle più importanti realtà del territorio emiliano e del panorama vitivinicolo italiano. Abbiamo incontrato il suo presidente Carlo Bassanini e gli abbiamo chiesto di raccontarci come la sua azienda è diventata più moderna e competitiva attraverso le soluzioni offerte dalla suite i-wine di Apra.

È un piacere incontrarla Dott. Bassanini. La vostra cantina è un importante punto di riferimento all’interno del settore vitivinicolo. Ci piacerebbe conoscere la vostra storia.
La nostra storia ha inizio nel 1960 quando una decina di persone unirono le forze e diedero vita ad una cantina per valorizzare il vino tipico del territorio dei Colli Piacentini. Nel corso degli anni l’azienda è cresciuta costantemente. Oggi rappresenta la cantina più storica del territorio ed è presente in tutti canali commerciali con oltre 200 soci, 9 milioni di euro di fatturato e 4 milioni di bottiglie prodotte. Nonostante l’evoluzione, lo spirito delle origini non è mai andato perso: la Cantina di Vicobarone è fortemente radicata sul territorio e focalizzata sulla valorizzazione dei prodotti autoctoni.

Quali criticità intendevate risolvere con l’introduzione di un sistema gestionale all’interno della vostra azienda?
Nel 2009, quando la difficile congiuntura economica degli ultimi anni dava i primi segni, abbiamo capito di avere due necessità urgenti: collegare meglio le varie aree aziendali per guadagnare in efficienza e realizzare un database ampio, completo e soprattutto tempestivo per avere la possibilità di prendere decisioni in modo molto rapido.

In quali settori della vostra azienda avete riscontrato i benefici maggiori, grazie alla suite i-wine di Apra?

Senza dubbio in questi quattro settori nevralgici: amministrazione, logistica, produzione e vendita. Per quanto riguarda l’amministrazione, grazie all’introduzione di un gestionale snello, aggiornato e integrato con tutte le aree dell’azienda, abbiamo raggiunto la massima efficienza lavorativa.
Inoltre l’ampia reportistica disponibile ha permesso di migliorare la gestione delle informazioni con i soci, un fattore molto importante per una cantina grande e strutturata come la nostra.
Dal punto di vista logistico, il lavoro è diventato più rapido ed efficace, grazie all’uso dei terminali a radio frequenza per la preparazione delle spedizioni. Le consegne sbagliate sono diminuite drasticamente. Ma non solo: la possibilità di gestire il magazzino in real time e di pianificare l’organizzazione del lavoro hanno inciso notevolmente sull’operatività del personale aziendale. Anche la gestione della produzione è migliorata. Grazie alla pianificazione e alla forte integrazione con le aree logistica e vendita, è cresciuta l’efficienza degli imbottigliamenti. Queste linee, infatti, hanno bisogno di diversi attrezzaggi per il cambio formato, a causa delle numerose referenze gestite in azienda. Per l’area vendite, invece, l’integrazione dei processi di pianificazione/controllo commerciale e l’adozione di uno strumento web a disposizione degli agenti per la raccolta degli ordini ci ha permesso di soddisfare tempestivamente i desideri e le esigenze dei clienti.

Nel complesso la suite i-wine ha avuto il merito di favorire il cambiamento culturale nel modus operandi della nostra azienda: un cambiamento più che mai necessario al giorno d’oggi.

 

Prima di salutarci vorremmo chiederle quali sono i vini della vostra cantina da non perdere? Assolutamente Gutturnio e Malvasia frizzanti, che rappresentano al meglio la tradizione e la qualità del nostro territorio. Due vini che partecipano al progetto VIVA Sustainable Wine del Ministero dell’Ambiente e che rispettano un programma di misurazione e riduzione dell’impatto ambientale. Un’iniziativa non casuale: amiamo il nostro territorio e crediamo di doverlo dimostrare tutti i giorni con azioni concrete.